RICOGNIZIONE DEI DANNI PROVOCATI DALLA NEVICATA
Superata l'emergenza neve. Ora occorre fare una ricognizione dei danni subiti da parte dell'ente e dei privati.

Dettagli della notizia
La Regione Puglia, con Decreto n° 4 del 11/01/2017 ha dichiarato lo stato di emergenza sull’intero territorio regionale in relazione alle recenti condizioni metereologiche sfavorevoli. La stessa Regione ha necessità di rappresentare adeguatamente al Dipartimento della Protezione Civile - a supporto della richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo nazionale - una ricognizione dei danni strettamente conseguenti all’emergenza neve, ed ha urgenza di acquisire, tramite i Comuni, i dati relativi a:
1. fabbisogni connessi al ripristino di strutture ed infrastrutture pubbliche e private danneggiate;
2. danni subiti dal patrimonio edilizio privato;
3. danni subiti dalle attività economiche e produttive (con esclusione dei danni subiti dalle attività agricole).
Ciò premesso si invitano i cittadini, i titolari di aziende del settore economico e produttivo e quanti pensano di aver subito danni strettamente connessi al fenomeno atmosferico degli ultimi giorni, a segnalare la circostanza al Comune di Tuglie – Ufficio Relazioni con il Pubblico, utilizzando un apposito modulo disponibile su questo sito o presso il predetto Ufficio.
Con l’occasione, si informano le aziende agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile, ivi comprese le cooperative che svolgono l'attività di produzione agricola, iscritte nel registro delle imprese, che abbiano subito danni alle produzioni agricole e zootecniche, ovvero alle strutture aziendali agricole e agli impianti produttivi, che possono trovare ristoro nell’ambito del Fondo di Solidarietà Nazionale per le calamità naturali di cui al D.Lgs. 29 marzo 2004, n. 102.
E’ necessario che i moduli di segnalazione pervengano al Comune di Tuglie entro e non oltre il 27/01/2017 poiché l’elaborazione dei dati generali deve essere trasmessa alla Regione Puglia non oltre il 30 gennaio prossimo.